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"Contro"
Vorrei vedere il mare,
al posto di questa stupida, stupida collina.
Che me ne faccio di questo azzurro che
schianta?
Di
contro ho l'urgenza di andare.
A volte il vento ne accarezza il profilo
e la consuma.
E io ferma in questo ordine delle cose,
un ciclostile inchiodato sotto la luna...
Di
tanto in tanto,
la furia del sole gioca
con le sue rughe
disseminando ombre di erba e sterchi.
Lei è li
come
una grande madre bastarda,
stupida, stupida collina.
Eccomi
alla malora
dietro tutti i sogni del mondo,
che mi dimeno come un pesce
a cui manca il suo mare.
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